Elvis Costello - National Ramson
La sessione di registrazione è durata undici giorni e buona parte di quello che sento è stato realizzato in presa diretta con un approccio al giorno d'oggi non propriamente convenzionale, sia tecnicamente che dal punto di vista "teorico": T Bone Burnett , produttore del disco, e Mike Piersante, ingegnere del suono, hanno trattato i segnali esclusivamente nel dominio analogico e hanno lavorato con i musicisti e con i loro strumenti per ottenere il massimo delle armoniche e delle risonanze, e minimizzare i transienti e gli "attacchi".
Per la registrazione sono stati utilizzati in maniera massiva microfoni a nastro vintage, per buona parte modelli storici della RCA (RCA 77-DX, RCA-74 Jr. Velocity, RCA 44-BX, RCA Mi-6203D Varacoustic) sia per il loro particolare timbro che per il loro diagramma polare "figura a otto". La caratteristica direttività di questi microfoni che captano segnali solamente frontali e posteriori, ma non reagiscono a sorgenti laterali, è stata attentamente sfruttata per creare il maggior isolamento possibile tra uno strumento e l'altro durante la registrazione in presa diretta.
Il tutto è finito su un registratore a nastro 2", uno Studer 827 a ventiquattro piste, e mixato poi su un ATR-102 1/2", masterizzato in analogico da Gavin Lurrsen e solamente alla fine acquisito digitalmente per la stampa su compact disc.
Il risultato è un disco che sembra realizzato in altri tempi, complice anche l'affascinante miscela di bluegrass e romantiche ballad, e la scrittura "senza tempo" di Costello, sempre alta e impeccabile.
2 commenti
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Lunedì, 19 Dicembre 2011 16:20 inviato da Bucky
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Lunedì, 19 Dicembre 2011 04:23 inviato da Paulina
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